'Azīza, la prima mostra di Zac, ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo. Fino al 13 novembre 2013
Giovedì 11 luglio alle ore 18,00 il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore alla Cultura Francesco Giambrone inaugurano, ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo, 'Azīza, la prima mostra interamente prodotta da ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee a poco più di sei mesi dall’avvio del progetto/laboratorio “IN WORK_Artisti per ZAC”, un work in progress che ha visto circa 80 giovani artisti condividere uno spazio, una temporalità, ma soprattutto un progetto per Palermo che ben si inserisce nel percorso della candidatura della città a Capitale europea della Cultura 2019.Gli artisti, espressione delle creatività del territorio, con i tempi, i modi e i linguaggi individuali, hanno intrecciato le loro presenze in una mostra plurale che diventa emblema di una tensione dialogica tra le loro creazioni e la città: un confronto ineludibile e necessario anche in rapporto a una condizione, come quella attuale, ricca d’incontri e conflitti.
Gli stessi artisti hanno scelto il titolo della mostra, 'Azīza, una parola dal doppio significato. Formata da Ziz, “fiore” in lingua punica e nome dato alla città di Palermo alla sua fondazione, e al-'Aziza “la splendida”, nome dato dagli arabi al Palazzo della Zisa, monumento che fronteggia maestoso proprio il padiglione ZAC. Aziza (o azzizza) è anche, nel dialetto locale, la parola che indica l'arte di abbellire, di arrangiarsi, di trasformare con creatività le cose, metafora che gli artisti hanno voluto adottare, per meglio comunicare la loro esperienza laboratoriale all’interno di Zac.
La mostra 'Azīza si svolge negli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa e in particolare presso ZAC, un tempo il grande padiglione delle Ex-Officine Ducrot. L’allestimento è curato dal Comitato Scientifico e da ZisaLab, laboratorio di laurea della Facoltà di Architettura coordinato da Giuseppe Marsala.
ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee, spazio concepito molti anni fa come sede del Museo d’Arte Contemporanea della
Città di Palermo, dallo scorso 16 Dicembre si misura con l’idea di Museo non tradizionale, un luogo di ricerca dai confini aperti e costantemente in definizione, una Zona appunto, com’è il territorio stesso della creatività attuale. 'Azīza rappresenta una prima importante tappa nella definizione della futura identità di ZAC.
L’attività di ZAC è stata finora ritmata da TRANSITI, un programma di approfondimento delle tematiche contemporanee, dove artisti, curatori, galleristi e operatori del mondo dell’arte, transitando da Palermo, hanno dato un contributo all’interno del più ampio progetto culturale di ZAC.
Zac si consolida così quale luogo di confronto e di scambio, dove il fitto programma di questi primi mesi di attività è riuscito a confermare lo spirito dinamico di uno spazio sperimentale, diventando piattaforma di dibattito e di riflessione sui linguaggi delle arti visive del XXI secolo.
L’Amministrazione Comunale e il Comitato Scientifico dedicano la mostra all’artista e amico Andrea Di Marco, scomparso qualche mese fa.
'Azīza rimarrà aperta fino al 17 novembre 2013. L’ingresso è libero.
Articolo di Antonio Gerbino e Rosanna Piscione
Giovedì 11 luglio alle ore 18,00 il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore alla Cultura Francesco Giambrone inaugurano, ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo, 'Azīza, la prima mostra interamente prodotta da ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee a poco più di sei mesi dall’avvio del progetto/laboratorio “IN WORK_Artisti per ZAC”, un work in progress che ha visto circa 80 giovani artisti condividere uno spazio, una temporalità, ma soprattutto un progetto per Palermo che ben si inserisce nel percorso della candidatura della città a Capitale europea della Cultura 2019.Gli artisti, espressione delle creatività del territorio, con i tempi, i modi e i linguaggi individuali, hanno intrecciato le loro presenze in una mostra plurale che diventa emblema di una tensione dialogica tra le loro creazioni e la città: un confronto ineludibile e necessario anche in rapporto a una condizione, come quella attuale, ricca d’incontri e conflitti.
Gli stessi artisti hanno scelto il titolo della mostra, 'Azīza, una parola dal doppio significato. Formata da Ziz, “fiore” in lingua punica e nome dato alla città di Palermo alla sua fondazione, e al-'Aziza “la splendida”, nome dato dagli arabi al Palazzo della Zisa, monumento che fronteggia maestoso proprio il padiglione ZAC. Aziza (o azzizza) è anche, nel dialetto locale, la parola che indica l'arte di abbellire, di arrangiarsi, di trasformare con creatività le cose, metafora che gli artisti hanno voluto adottare, per meglio comunicare la loro esperienza laboratoriale all’interno di Zac.
La mostra 'Azīza si svolge negli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa e in particolare presso ZAC, un tempo il grande padiglione delle Ex-Officine Ducrot. L’allestimento è curato dal Comitato Scientifico e da ZisaLab, laboratorio di laurea della Facoltà di Architettura coordinato da Giuseppe Marsala.
ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee, spazio concepito molti anni fa come sede del Museo d’Arte Contemporanea della
Città di Palermo, dallo scorso 16 Dicembre si misura con l’idea di Museo non tradizionale, un luogo di ricerca dai confini aperti e costantemente in definizione, una Zona appunto, com’è il territorio stesso della creatività attuale. 'Azīza rappresenta una prima importante tappa nella definizione della futura identità di ZAC.
L’attività di ZAC è stata finora ritmata da TRANSITI, un programma di approfondimento delle tematiche contemporanee, dove artisti, curatori, galleristi e operatori del mondo dell’arte, transitando da Palermo, hanno dato un contributo all’interno del più ampio progetto culturale di ZAC.
Zac si consolida così quale luogo di confronto e di scambio, dove il fitto programma di questi primi mesi di attività è riuscito a confermare lo spirito dinamico di uno spazio sperimentale, diventando piattaforma di dibattito e di riflessione sui linguaggi delle arti visive del XXI secolo.
L’Amministrazione Comunale e il Comitato Scientifico dedicano la mostra all’artista e amico Andrea Di Marco, scomparso qualche mese fa.
'Azīza rimarrà aperta fino al 17 novembre 2013. L’ingresso è libero.
Articolo di Antonio Gerbino e Rosanna Piscione